Erano passati tre giorni da quando Toushiro aveva incontrato Takeshi Yamamoto, capo della squadra Jonin di Ame e possessore di una delle 7 Spade Leggendarie.
Fu in quel momento che il giovane Genin si accorse di una lettera, appoggiata sul suo comodino, accanto al letto.
La lettera diceva così:Ehilà Toushiro, sono ancora io, Takeshi...
Volevo solo avvisarti che l'Amekage ha richiesto la tua presenza quest'oggi alle 11.00 nel suo Palazzo, vedi di essere puntuale...Quell'idiota di Takeshi...
La lettera specifica che devo farmi trovare al Palazzo dell'Amekage "oggi"...
Come gli è venuto in mente di entrare in casa mia mentre stavo dormendo?!Pensò, vestendosi più in fretta che poteva dato che erano già le 10.30
Che idiota, non poteva farmelo sapere in un altro modo?
Ora rischio pure di arrivare in ritardo!
La prossima volta che lo vedo lo uccido!Uscì di casa con indosso una lunga maglietta bianca e dei pantaloni scuri, legati da una cintura rossa simile ad una corda.
Sebbene l'abbigliamento non fosse adatto al clima di Ame, ormai Toushiro ci aveva fatto l'abitudine e la pioggia non rappresentava più un gran problema.
Non appena uscito di casa il giovane salì sull'abitazione di fronte alla sua ed iniziò a correre sopra i tetti, in modo da arrivare il più in fretta possibile al Palazzo dell'Amekage.
Comunque chissà cosa vorrà Gajeel...
E' da molto tempo che non lo vedo...Il rapporto che Toushiro aveva con l'Amekage era abbastanza particolare; Gajeel infatti, salvò il giovane Genin dalla Guerra quando era solo un bambino...
Non si sa perchè ma, nonostante il suo caratteraccio e il suo comportamento freddo, con Toushiro si comportava diversamente, quasi come un padre...
Gajeel...Il giovane varcò la soglia del Palazzo e si diresse subito verso il piano superiore dove sapeva si sarebbe trovato l'Amekage.
Una volta dinanzi alla porta, bussò...
Gajeel...Disse, aprendo la porta.